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Assuefazione al dolore: quando il dolore può diventare una condizione di 'normalità'?


Può accadere che il corpo si abitui al dolore o ad una disfunzione, una sorta di 'accomodamento' non piacevole o normale, quasi fosse una condizione di normalità.

La ripetizione porta alla memorizzazione: si, questo vale anche per nervi e muscoli, sia in positivo - per esempio con un allenamento programmato - sia in negativo, per il ripetersi di un certo tipo di dolore.


Le terapie olistiche possono aiutare nel processo di rilassamento e rilascio delle tensioni muscolari per modificare quella condizione di 'normalità - non normalità', liberando i tessuti dalla memoria di questi percorsi di dolore, con una sorta di riaddestramento alle originali funzioni.


Per questo è necessario ripetere le terapie più volte, affinchè non riemergano gli stessi sintomi: la ripetizione, come si diceva, porta alla 'nuova' memorizzazione, di minor dolore e benessere!


La combinazione di massaggio, riflessologia e cromopuntura è quello che per mia esperienza riesce - in modo assolutamente naturale - a riportare ogni livello dell'essere in una condizione di benessere, con un lavoro sinergico di rigenerazione - fisico e mentale.


Quale dolore fa parte della tua quotidianità, ed è diventato 'quasi' un'abitudine?


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